Il volo del gioco dell’oca

Nel 2003 Maria Lai esegue a Ulassai Il volo del gioco dell’oca, liberamente ispirato al tradizionale “gioco dell’oca”, che si compone di due interventi compositivi: il primo destinato alla facciata della sede della scuola materna, su cui installa un grande pannello di forex composto da un itinerario ludico e didattico arricchito dalle illustrazioni della filastrocca ideata da Maria, mentre il secondo si trova sulla pavimentazione del piazzale antistante, piazza Barigau, e vede la riproduzione, in acrilico, delle tredici caselle che compongono il percorso del gioco. Particolarmente legata all’opera, Maria, oltre a realizzare un vero e proprio gioco da tavola (Arte Duchamp, 2002), decide di installare un nuovo pannello di forex sulla facciata del palazzo del Comune di Osini (2004), in una versione “al negativo” rispetto a quella di Ulassai, ovvero sfondo nero e scritte bianche, e di farlo riprodurre nel 2008, su piazza Alvinu ad Aggius, in una versione essenziale, durante l’operazione Essere è tessere. Nel 2015 l’opera è stata nuovamente realizzata, questa volta a mosaico, su progetto dell’artista, in una sala del Museo dell’Olio della Sabina a Castelnuovo di Farfa.